Guggulsteroni

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gogeta79
view post Posted on 21/7/2015, 17:43




Cosa sono i guggulsteroni? Spesso sentiari dire in palestra che trattasi di sostanze proibite, nulla di più falso; questa leggenda metropolitana deriva evidentemente dal nome che ricorda uno degli ormoni anabolici per eccellenza, cioè il testosterone, ma in realtà non vi è alcuna correlazione tra le due sostanze.

Infatti i guggulsteroni sono estratti naturali di una resina che viene prodotta sulla corteccia di una pianta originaria dell'India e li nota con il nome di albero della Mirra, ma il termine esatto per indicarla è Commiphora Mukul; detta pianta tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera produce questa resina (ottenuta incidendo il tronco), che conitne questi steroli vegetali, i guggulsteroni appunto.

Guggulsteroni: utilizzo in medicina e nello sport

Da moltissimo tempo i guggulsteroni vengono utilizzati in ambito medico e paramedico per trattare alcuni disturbi legati alla salute e al benessere dell'uomo, tra questi quelli di maggiore interesse sono certamente l'ipercolesterolemia e i problemi legati all'aggregazione piastrinica, infatti tra le loro caratteristiche vi è quella di ridurre (sopratutto la frazione a bassa densità) il colesterolo, o meglio le lipoproteine LDL, cioè i grassi cattivi. Per quanto invece riguarda i problemi legati alle piastrine la scienza medica è ancora discorde sulla reale efficacia di detti composti vegetali.

Ma cosa c'entra tutto questo con le attività sportive? Il nesso che esiste tra questi steroli e la loro implementazione in integratori alimentari specifici da utilizzare come coadiuvanti, in questo caso del dimagrimento, è certamente da ricondurre alla capacità dei guggulsteroni di incrementare l'attività della ghiandola tiroide, inducendola a produrre endogenamente maggiori quantità di tiroxina e tri-iodotironina, forse meglio conosciuti con le sigle T3 e T4.

In realtà però il meccanismo che regola la correlazione tra guggulsteroni e ormoni tiroidei non è direttamente legato ad una maggiore secrezione; infatti diverse ricerche hanno messo in luce come la principale caratteristica di questi composti vegetali sia quella di favorire una minore conversione del T4 in T3, che è circa tre volte più attivo, ed ora vedremo in che senso.

Dimagrimento e guggulsteroni, scopri il nesso

Una maggiore presenza di T3 è direttamente connessa con migliori risultati di riduzione del grasso corporeo per una serie di motivi che ora vedremo nello specifico:

  1. aumentano la termogenesi e quindi il dispendio calorico, questo aspetto è fondamentale se si considera che il principio alla base della perdita dei tessuti adiposi è quello di avere un bilancio calorico negativo;

  2. facilitano la disgregazione dei trigliceridi e la loro mobilitazione verso i mitocondri dove saranno, sotto forma di acidi grassi, ossidati per produrre energia in luogo dei substrati glucidici;

  3. incrementano la gluconeogenesi e la scomposizione in glucosio del glicogeno, con due risultati, migliore effetto anticatabolico e deplezione totale delle scorte glucidiche.


Infine sembrerebbe da alcune ricerche fatte recentemente che una maggiore poresenza del T3 dia luogo anche alla positivizzazione del bilancio azotato, altro aspetto fondamentale sia nella prevenzione della proteolisi che nella crescita ipertrofica nell'ambito della quale i guggulsteroni possono pure essere utilizzati come coadiuvanti, anche perchè non si riscontrano al momento effetti collaterali.
 
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